...con una nuova collega che incarna la tipica figura femminile frustrata (per "n" motivi che ancora non conosco), perdutamente innamorata del suo (nostro) capo e che vede nelle colleghe appena arrivate e non ancora sottomesse delle potenziali nemiche.
Per sua fortuna, io mi faccio i fatti miei, non sento quell'istinto ingovernabile di dover dimostrare al mondo di essere la prima della classe e, soprattutto, non ho nessuna intenzione di iniziare alcuna lotta di scrivania.
Vorrei solo lavorare in pace.
Ma temo dovrò ricorrere alla mia laurea "ad honorem" in psicologia per dimostrarle che sono innocua...
Mai capitato?