mercoledì 22 dicembre 2010

Merry Christmas






A tutti coloro che passano di qui,

a chi crede e a chi no,
a chi è coinvolto e a chi è indifferente,

a chi lo ama e a chi lo odia,
in ogni caso...

Buon Natale!

Natale


Non ho voglia

di tuffarmi

in un gomitolo

di strade

Ho tanta

stanchezza

sulle spalle

Lasciatemi così

come una

cosa

posata

in un

angolo

e dimenticata

Qui

non si sente

altro

che il caldo buono

Sto

con le quattro

capriole di fumo

del focolare

(Giuseppe Ungaretti)

mercoledì 15 dicembre 2010

Utopia?


Dato che non penseremo mai allo stesso modo e vedremo la verità
per frammenti e da diversi angoli di visuale,

la regola della nostra condotta è la tolleranza reciproca.


(Gandhi)


martedì 7 dicembre 2010

4 passi - virtuali - sulla spiaggia


De vez en cuando hay que hacer

una pausa

contemplarse a sí mismo

sin la fruición cotidiana

examinar el pasado

rubro por rubro

etapa por etapa

baldosa por baldosa

y no llorarse las mentiras

sino cantarse las verdades.

lunedì 20 settembre 2010

Mirror


Le donne come me
non sanno parlare;
la parola le rimane di traverso in gola
come una lisca
che preferiscono inghiottire.

Le donne come me
sanno soltanto piangere
a lacrime restie
che improvvisamente
rompono e sgorgano
come una vena tagliata.
Le donne come me
sopportano gli schiaffi,
senza osare renderli.
Tremano di rabbia
e la reprimono.

Come leoni in gabbia,
le donne come me
sognano
di libertà...

(Maram al - Masri "Ciliegia Rossa su Piastrelle Bianche)

martedì 31 agosto 2010

Celeste



Mi hai accolta con un "Improbabile Turbante" in testa, come l'hai definito tu. Di un bel color celeste, come i tuoi occhi. Serve per coprire la calvizie imposta dalla chemio.

E, probabilmente, dovevi arrivare a tanto, perchè ci decidessimo ad incontrarci di nuovo, dopo quasi trent'anni.

Una sera d'estate, non troppo calda, per la verità, nel tuo appartamento, al terzo piano di un palazzo storico di Brescia. Senza ascensore, con le scale in marmo ed il corrimano in legno massiccio.

Sedute una di fronte all'altra, quasi incuranti del profumo invitante delle pizze, abbiamo ripreso la conversazione interrotta allora, con la stessa facilità e con la stessa sintonia, come se il tempo non fosse trascorso. Come se avessimo avuto solo gli ultimi scampoli di ore da raccontarci e non una vita intera.

Le rughe e la pacatezza al posto dell'impulsività a ricordarci che gli anni settanta non sono a due passi da qui.

Siamo ripartite da quell'ultimo istante condiviso, la maturità liceale, e ci siamo raccontate le tappe più importanti di ciò che è stato di noi, fino ad oggi, realizzando di aver avuto destini per certi versi simili: non essere riuscite a raggiungere la serenità affettiva e non aver saputo assecondare le nostre aspirazioni lavorative. Per mancanza di costanza, forse.

O chissà per quale altro recondito motivo che abbiamo solo provato a sondare.
Ti salgono le lacrime agli occhi quando mi confidi quanto ti manchi ancora la persona che due anni fa ti ha lasciata. Fai fatica ad usare l'imperfetto per sostenere che ne ERI innamorata. Ti verrebbe meglio dirlo al presente. Ma, forse, ha poco senso. Ricacci la lacrima e mi chiedi di me. Se sono stata più fortunata, o più avveduta.
Quanto stona questa parola! AVVEDUTA proprio direi di no. Ma sono stata artefice del mio destino. Non ho colpe da attribuire se non a me stessa. E gli errori si pagano.
La musica ci accompagna anche in argomenti meno personali. Tocchiamo temi sociali. Tu, ora, te ne occupi da vicino e, forse, avrai una bimba in affido.
I problemi legati alla maternità, al supporto per la famiglia, all'Italia che è sempre fanalino di coda...
Abbiamo virato leggermente a sinistra, tutte e due. Non troppo, solo un poco, per smussare qualche angolo e trovare la nostra identità politica, diversa da quella della nostra famiglia d'origine.
Anche questo, in comune. Ma pensa!
E la prossima volta? La prossima volta vieni tu da me. Ti aspetto.
Ma se non potrai, non ti preoccupare, vengo io. Ho imparato la strada.
Dobbiamo fare presto, però. Il tempo vola e, come dice il mio amico Beppe, non è inesauribile...
Già, tu ora lo sai molto meglio di me.

sabato 14 agosto 2010

Loneliness


Fa male, fa molto male scoprire che hai mentito senza motivo, senza rispetto di un patto senza vincoli, se non quello di non ferirsi.

Non ho chiesto nulla.

Non chiederò nulla.

Ma l'incantesimo si è rotto.

Peccato.

mercoledì 21 luglio 2010

Ho a che fare...

...con una nuova collega che incarna la tipica figura femminile frustrata (per "n" motivi che ancora non conosco), perdutamente innamorata del suo (nostro) capo e che vede nelle colleghe appena arrivate e non ancora sottomesse delle potenziali nemiche.
Per sua fortuna, io mi faccio i fatti miei, non sento quell'istinto ingovernabile di dover dimostrare al mondo di essere la prima della classe e, soprattutto, non ho nessuna intenzione di iniziare alcuna lotta di scrivania.
Vorrei solo lavorare in pace.
Ma temo dovrò ricorrere alla mia laurea "ad honorem" in psicologia per dimostrarle che sono innocua...
Mai capitato?

venerdì 2 luglio 2010

Leaving...



Si avvicina il giorno in cui lascerò definitivamente quest'ufficio per la mia nuova avventura.

Mi mancheranno parecchie cose: il mio inglese quotidiano, per esempio, le richieste bizzarre di clienti che vivono situazioni che definire privilegiate è decisamente limitativo, il nostro capo pacioccone, i cinque traslochi in sette anni e tutti i disguidi che ne sono conseguiti.

Ma ciò di cui più sentirò la mancanza sarà quel nostro modo così schietto e semplice di condividere la scrivania (e non solo).


Quel modo spontaneo di raccontarci e di ascoltare, di capire e di suggerire,. unito a quel filosofeggiare sull'essenza dell'amore, quasi fossimo due Jane Austen del XXI secolo!

Amiche, più che colleghe.

Ci siamo arricchite a vicenda: tu contabile, io commerciale; tu precisa, io pasticciona; tu timorosa, io intraprendente; tu giovane, io matura...

Sai che sul più bello mi mancano sempre le parole.

Semplicemente, Grazie
.

martedì 29 giugno 2010

Wish you were with me.


Chiesetta S.Croce - Alta Badia - Dolomiti

C'è un posto dove vorrei stare sola con te, per ritrovarti, fosse solo per un istante.


E toccarti.

Guardarti sorridere ancora una volta e scrutare quegli occhi blu che ora tutti identificano nei miei.

Io, che non ero pronta a ricevere una simile eredità.

Mi manchi.