giovedì 3 marzo 2011

Imprevisti


Immaginavo che avrei avuto una vita tranquilla, diversa da quella imposta dai ritmi della mia famiglia d'origine che, per molti versi, mi era sempre sembrata troppo poco cadenzata e troppo ricca di imprevisti.
Ancora non sapevo che questi sono il sale della vita e che la nostra capacità di affrontarli e superarli è commisurata alla nostra forza, alla nostra vitalità, alla nostra elasticità.
Essere sottoposti a prove continue non è semplice, certo, e talvolta è pure destabilizzante, ma, se si riesce a trovare il bandolo della matassa, è stimolante riuscire ad approdare all'altro capo.
Oltre l'orizzonte.

6 commenti:

  1. Bentornata Elena.

    Devi avere davvero molti imprevisti in questo periodo, per assentarti cosi' a lungo... e senza necessariamente giocare una partita a Monopoli! ;)

    Hai ragione, la vita e' piena di imprevisti. Sai che noia se tutto fosse sempre ordinato, preciso, funzionante come un cronografo svizzero?

    Lieto di ritrovare un tuo scritto. A presto,

    HP

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  2. "L'imprevisto" principale è il lavoro, che assorbe la maggior parte del mio tempo :-).

    Ho sempre lavorato molto, ma forse mai così tanto! Come a dire: "Esisterà un limite"?

    Il post, comunque, non si riferiva a questo imprevisto, che, di questi tempi, è meglio tenersi molto stretto, ma era una considerazione generale, una riflessione, che ognuno può applicare al proprio vissuto.

    C'è chi gli imprevisti non li tollera per nulla, fino a temere qualsiasi novità...Ma questa è un'altra storia, che meriterà sicuramente un post.

    Un abbraccio, HP e grazie per la visita.

    Buona domenica

    Elena

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  3. Bentornata, cara Elena. Intendo ciò che vuoi dire, anch'io sono perennemente alla ricerca di una quotidianità lineare che solo di rado riesco a raggiungere. Amo progettare impegni e incombenze e detesto rifare tutto daccapo, come invece succede abbastanza spesso. Non sono un filosofo e nemmeno troppo saggio, eppure questa è la vita. D'altra parte, gli imprevisti portano talvolta ventate di belle novità... Spero sia così anche per te.
    Un abbraccio.
    Pim

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  4. Cara Elena spero di riuscira a scriverti... ho provato più di una volta.
    Avete in tanti cambiato casa senza lasciare il nuovo indirizzo... eccetto Pim!Contenta di averti ritrovata (se riesco a inviare il commento)
    Un caro saluto
    Francesca

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  5. Forza, vitalità, elasticità. Hai ben individuato e sottolineato gli aspetti necessari per 'esserci', affrontare attivamente e con successo l'imponderabile.
    A volte una pausa è necessaria (quando si riesce a fermarsi), ti aiuta a riflettere, guardarti dentro e chiarirti molte cose, per poi riprendere le redini in mano e via ...forza e coraggio, e avanti!...
    Ciao, cara Elena
    Tesea

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  6. Pim, Francesca, Tesea, grazie per essere passati di qui ed aver lasciato i vostri commenti.

    Pim e Francesca: passerò presto dai vostri blog a trovarvi.

    Tesea: è sempre un grande piacere ritrovare un tuo messaggio.

    Scusate se non rispondo tempestivamente, ma, prima o poi, arriverà il periodo in cui rientrerò in possesso del "mio tempo".

    Un abbraccio a tutti voi.

    Elena

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